Le Papiéroplane

 
une petite histoire

... bientôt tu vas quitter ta maison
pour voyager sur ton AVION.
immaginata e illustrata da Fulvio Testa

raccontata da
Mara Cantoni


Et l’AVION, tu peux le lancer
et à nouveau tout recommencer...


Se prendi un foglio bianco e leggero,
lo pieghi, lo lanci e con il pensiero
lo segui, ben presto ti trovi lontano,
in viaggio nel cielo sul tuo AEROPLANO.

Con l’AEROPLANO puoi sorvolare
l’ampia e azzurra distesa del mare...
In aria sospeso hai tanti fratelli:
gli agili, rapidi e liberi UCCELLI.

Gli UCCELLI, si sa, son strani animali
che fuggono in fretta, in un batter d’ali...
Se ne vuoi uno, bisogna tu abbia
pronta una grande e comoda GABBIA.

In GABBIA alloggiato ti fa compagnia,
a tutta la casa mette allegria!
Pensi che in fondo (se stanno buoni)
si può far lo stesso con i LEONI.

LEONI ne hai visti quando sei stato
al circo o allo zoo, o in una foto.
Avevano nobile e fiera la testa,
da veri re della FORESTA.

Nella FORESTA tutto è nascosto,
è imprevedibile, un magico posto.
Quelle più vaste sono lontane,
in misteriose terre AFRICANE.

L’AFRICA è immensa, è un continente
e tu sei piccolo, e tu sei niente,
ma se la cerchi sul mappamondo
vedi ch’è un angolo di questo MONDO.

E il MONDO cambia di dimensione
se nello spazio vai in esplorazione.
Tutti i pianeti si fanno piccini
come se fossero dei PALLONCINI.

I PALLONCINI, se non li tieni,
salgono verso gli arcobaleni.
Scendono invece, e tu li raccogli,
a centinaia dei bianchi FOGLI.

FOGLI leggeri che il vento trasporta...
... almeno uno tienlo di scorta!
Non lo sprecare accendendo il fuoco,
ti servirà per fare un bel GIOCO.

E’ un GIOCO semplice, senza pretese,
ma che riserva molte sorprese.
Se non ci credi, prova pian piano
a costruirti... un AEROPLANO!

Il tuo AEROPLANO puoi far volare
e tutto da capo ricominciare.
Basta seguire la fantasia
con i colori... e un po’ di poesia.


 
 
Scrivere filastrocche è un po’ come cantare.
Una musica interiore, un ritmo naturale.
E un gran divertimento!

Oggi la storia dell’aeroplanino di carta, pubblicata dall’editore svizzero Nord-Sud,
può sembrare “animalisticamente scorretta”,
ma come non perdonare queste figure fantastiche?
A proposito, avete riconosciuto la mano che ha disegnato il mio armadio?
E’ proprio la stessa!

Se volete restare nel mondo dei bambini... • Il fantasma di Canterville   Lohengrin